Decidere di rivoluzionare l’interfaccia grafica di un software non è mai una decisione facile, e non solo perché richiede un corposo investimento di tempo e di risorse. Il successo o meno di un progetto del genere, infatti, si può riscontrare solo a distanza di anni, monitorando la soddisfazione degli utenti. Inoltre, anche procedendo per gradi c’è sempre il rischio di scontentare tutti quegli utenti che negli anni si sono abituati a utilizzare il sistema precedente e preferirebbero non cambiare mai.
A distanza di qualche anno dalla release di Altamira Classic, però, i profondi cambiamenti nelle best practice di usabilità ci hanno spinto verso questo cambiamento.
Lo sviluppo di Altamira Horizon, che ha coinvolto esperti di UX design, grafici e sviluppatori, è stato portato avanti con alcuni obiettivi precisi:
1. Rendere l’utilizzo di Altamira HRM particolarmente intuitivo anche per i nuovi utenti
Nel corso degli anni, gli standard di usabilità dei software cambiano e si diffondono determinati canoni a cui tutti gli applicativi rispondono. Non è una questione di scarsa importanza: sono proprio queste rassomiglianze tra i vari software che ci permettono di non sentirci del tutto spaesati quando iniziamo a utilizzare un nuovo programma. La nuova interfaccia è pensata per far sentire a proprio agio un utente sin dal primo accesso. Da questo punto di vista Altamira Classic, pur essendo facile da usare e ancora molto apprezzato da tanti utenti, è ormai distante dalle teorie correnti.
2. Supportare tutti i dispositivi al meglio
Altamira Classic non era perfettamente ottimizzato per le grandissime risoluzioni di oggi e quindi nei monitor di grandi dimensioni andava a occupare solo una parte dello schermo. Horizon è stato pensato per adattarsi a grandi e piccole risoluzioni, grazie a un’ottima capacità responsive. La resa grafica della piattaforma su smartphone è stata tenuta in considerazione fin dal primo giorno e ritenuta strategica dato che l’accesso alla piattaforma su cellulare è sempre più frequente. Alcune scelte strategiche, per esempio il posizionamento dei pulsanti in basso, servono anche a dare continuità tra l’utilizzo su desktop/laptop e quello su mobile.
3. Lasciare ampio spazio all’area di lavoro
Le interfacce di molti software di gestione aziendale hanno il difetto di affollare lo schermo con menu e opzioni non rilevanti per il lavoro dell’utente in quel preciso momento. Per Altamira Horizon abbiamo ancora una volta perseguito un approccio minimalista, focalizzato sulle attività dell’utente. Grazie alla barra superiore ridotta all’osso e al menu laterale che può essere minimizzato, l’area principale di lavoro occupa quasi per intero lo schermo, mostrando chiaramente i dati rilevanti per l’utente e permettendogli di agire con facilità.
4. Fare risparmiare secondi preziosi, su ogni click
La scelta di bloccare in basso la barra dei bottoni – possibile anche grazie alla riduzione dell’header – farà risparmiare ogni giorno minuti preziosi agli utenti più attivi della piattaforma, eliminando la necessità di scrollare fino in fondo alla pagina prima di assegnare uno status a un elemento o compiere un’altra azione. Anche il sistema di filtri e ricerca è stato reso più accessibile e veloce.
5. Mostrare sempre la storia di un elemento
Quando ho conosciuto per la prima volta questo candidato? A quali annunci ha già risposto? Quando è arrivata questa richiesta di assenza? A che stato mi trovo nel processo di valutazione di questo dipendente?
Su Altamira Horizon, tutte queste risposte e molte altre possono essere date con un semplice sguardo alla barra del workflow sempre visibile sulla parte destra dello schermo, solo ed esclusivamente nelle sezioni della piattaforma in cui ne esiste uno.
6. Fare qualcosa di bello
Al di là degli aspetti funzionali, una nuova grafica deve anche risultare gradevole, a prescindere dai gusti personali. Ci auguriamo che Altamira Horizon abbia raggiunto anche questo scopo.
