Gli eventi degli ultimi due anni hanno cambiato il corso della storia anche per il settore HR.
Basta guardare al seguente elenco alfabetico di temi e tendenze. Quanti di questi sarebbero stati così attuali se non avessimo subito gli sconvolgimenti della pandemia?
Dalla A di App mobile alla Z di Zoom, vediamo quindi di cosa si parlerà nel corso del 2022.
App mobile
L’aumento dello smart working e la diffusione degli smartphone sono alcuni dei motivi che stanno spingendo sempre più aziende ad adottare sistemi HR che comprendano anche una app mobile. Tra i criteri di scelta l’intuitività dell’esperienza utente e la completezza funzionale: i dipendenti devono essere in grado di svolgere tanti processi con un unico sistema.
Benessere mentale
Due anni di pandemia e ripetuti lockdown hanno messo a dura prova tutti. Per questo la cura del benessere mentale del personale è diventata una priorità dell’ufficio HR. Può essere inserita all’interno di un programma di welfare aziendale.
Career Day virtuale
Nati per pura necessità, i career day virtuali hanno convinto aziende e candidati per via dei tanti vantaggi. I colloqui vengono programmati in anticipo, i candidati non vengono sottoposti a lunghe code, il tasso di partecipazione è più alto, il bacino raggiungibile è più ampio e molti dati vengono raccolti automaticamente. È quindi certo che queste forme di career day si imporranno anche in futuro.
Diversity
Allargando il bacino di candidati a disposizione, il remote work dà maggiori possibilità di creare un ambiente di lavoro variegato e inclusivo. L’attenzione per questo tema in Italia è finora mancata, ma il 2022 potrebbe rappresentare un punto di svolta.
eLearning
Al pari della DAD, la formazione aziendale online ha subito una spinta decisiva a partire dal 2020. L’eLearning continua a crescere e ad arricchirsi di contenuti sempre più specializzati, sperimentando nuove modalità di fruizione come il mobile e il micro learning. Quando possibile, il consiglio degli esperti è comunque quello di ricorrere al blended learning, mettendo insieme i vantaggi della formazione online e di quella in presenza.
Firma elettronica
Con la dematerializzazione dei documenti e la distribuzione della forza lavoro al di fuori dell’ufficio la firma elettronica è diventata una feature sempre più importante per un software HR. La maggior parte dei provider, come Altamira, ha deciso di integrare i servizi di un produttore specializzato.
Si parlerà anche di Flessibilità.
Great Resignation
Così è stato definito negli Stati Uniti l’aumento esponenziale di dimissioni da parte dei lavoratori, legate al desiderio di non compromettere l’equilibrio tra lavoro e vita privata. Flessibilità e lavoro a distanza sono infatti diventati elementi irrinunciabili per tanti professionisti. Molti operatori e testate hanno identificato la presenza di questo fenomeno anche in Italia, seppur indebolito da un mercato del lavoro meno mobile e da un tasso di disoccupazione superiore.
Si parlerà anche di GIG economy, Generazione Z, Green Pass.
HR Analytics
Nella nostra analisi i People Analytics sono risultati in testa alla classifica dei trend HR per il 2022. Per tenere il polso di una forza lavoro ibrida è fondamentale un buon sistema di report sui dati HR.
Intelligenza Artificiale
L’IA continua a essere un tema di discussione anche nel settore HR, anche per l’arrivo del Regolamento Europeo che ne disciplina l’utilizzo. Le applicazioni pratiche in Italia riguardano ancora principalmente le grandi aziende.
KPI
Misurare le performance con indicatori precisi è una necessità anche per l’ufficio HR. Un buon metodo per organizzare le metriche aziendali (Key Performance Indicator) è rappresentato dalla balanced scorecard.
Leadership diffusa
Lavorare a distanza vuol dire avere maggiore autonomia e assumersi più responsabilità. Per questo le aziende dovranno sviluppare una leadership diffusa, che richiede ai lavoratori di guidare o seguire con uguale capacità a seconda delle circostanze.
MBO
Il lockdown ha spinto moltissime aziende a introdurre sistemi di Management by Objective (MBO), in modo da poter continuare a identificare e premiare il merito. Vista la distanza, è fondamentale il ricorso a software dedicati.
Onboarding
La fase iniziale del ciclo di vita di un dipendente è diventata particolarmente delicata oggi che l’inserimento non è sempre condotto di persona. Un grande aiuto viene dalle piattaforme HR, in grado di incanalare ogni passaggio dell’iter di onboarding in un workflow digitale a prova d’errore. In questo modo è facile raccogliere la documentazione necessaria, predisporre gli account, assegnare tutor e mentor, consegnare DPI e benefit personali ecc.
Si parlerà anche di OKR. Un’alternativa all’MBO è costituita dal sistema OKR, in cui a un obiettivo principale (qualitativo) vengono affiancati dei risultati chiave (quantitativi), che fungono da bussola per il raggiungimento dell’obiettivo. Questo strumento organizzativo non prevede valutazione e bonus ma è piuttosto una tecnica di sviluppo del business e delle persone.
Policy
Nell’ultimo periodo le aziende e i dipartimenti HR hanno dovuto stilare nuove policy per far fronte ai cambiamenti interni ed esterni. Pensiamo allo smart working, al distanziamento sociale, all’uso delle mascherine e al controllo dei green pass. Aggiornamenti e nuove policy saranno necessari anche nel 2022.
Si parlerà anche di PNRR.
Quattro giorni la settimana
Continuano gli esperimenti sulla settimana lavorativa da quattro giorni. Adesso gli occhi sono puntati sul governo scozzese, che ha stanziato 10 milioni di sterline per un progetto pilota.
Remote working
Le aziende non si sono aperte soltanto al lavoro ibrido, ma anche al lavoro interamente a distanza. Una quota crescente di annunci di lavoro contempla questa possibilità, che allarga di molto il bacino di candidati a disposizione e può risultare decisiva per convincere le figure più difficili da trovare a scegliere la propria azienda.
Sostenibilità
L’impegno di un’azienda per la sostenibilità sta diventando un criterio importante nella scelta di un candidato e un forte driver per la retention. Per questo le aziende devono intraprendere iniziative in quest’ambito, anche a livello HR.
Si parlerà anche di Smart working e Soft skill.
Turnover
Negli Stati Uniti tante aziende stanno affrontando tassi di turnover da incubo a causa del fenomeno conosciuto come Great Resignation. Anche in Italia i lavoratori sembrano più decisi a non cedere a compromessi sull’equilibrio tra vita e lavoro e le aziende dovranno aumentare i loro sforzi per mantenere un alto livello di retention.
Si parlerà anche di Telemedicina, Timesheet.
Upskilling/Reskilling
I rapidi cambiamenti tecnologici e del mondo del lavoro possono travolgere le aziende che non mettono in piedi programmi di upskilling e reskilling per mantenere aggiornate le competenze del personale e introdurre quelle mancanti. Le imprese possono approfittare delle tante forme di finanziamento a disposizione, presenti anche nel PNRR.
Vaccini
Nel 2022 vaccini e green pass resteranno a lungo tema di discussione e le aziende dovranno continuare a monitorare gli interventi del Governo in materia.
Workflow Management System
Il requisito del momento per le piattaforme di gestione delle Risorse Umane è quello di essere anche dei workflow management system. Questi sistemi, infatti, consentono di digitalizzare processi HR anche complessi, in modo da automatizzare molte attività, coinvolgere automaticamente tutti gli stakeholder e mantenere alta l’efficienza.
Si parlerà anche di Welfare aziendale.
Zoom
I software di videochiamata sono stati i protagonisti delle fasi più dure della pandemia. Oggi vengono ancora usati massicciamente per consentire riunioni tra dipendenti non sempre presenti in sede. Attenzione, però, a non esagerare con le riunioni o si rischia di compromettere la produttività.
Credito fotografico: ©Monster Ztudio/Adobe Stock
