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Settembre 8, 2019

Migliora l’esperienza di candidatura con un ATS: 9 consigli

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Diciamoci la verità: nella stragrande maggioranza dei casi, cercare lavoro non è un’esperienza piacevole.

Tra invii di CV che non ricevono alcuna risposta e infiniti form di candidatura che richiedono ore per essere compilati, è raro che un candidato possa dirsi soddisfatto dell’attenzione ricevuta da una azienda in fase di selezione, a prescindere dall’esito della propria candidatura.

In questo vasto oceano di disinteresse e frustrazione per i talenti in cerca di lavoro, la tua azienda può diventare un’isola felice, capace di interagire meglio con chi è interessato a lavorare per essa.

Come?

Utilizzando un buon ATS (Applicant Tracking System) e mettendo a frutto tutte le sue potenzialità!

Ecco 11 iniziative con cui potrai migliorare l’esperienza dei tuoi candidati.


1. Informare sempre dell’avvenuta ricezione

Uno dei più grossi motivi di frustrazione per un candidato è non ricevere alcuna risposta in seguito all’invio del proprio CV. Sospeso nel limbo, ha il terribile sospetto che la sua candidatura sia stata automaticamente cestinata o si sia dispersa nell’etere.

Un buon Applicant Tracking System consente di inviare una notifica automatica di avvenuta ricezione: uno sforzo minimo per l’azienda, un grande sollievo per il candidato.


2. Limitare il numero di campi da compilare

Un form di candidatura con un numero ridotto di campi da compilare non solo rende l’esperienza meno faticosa e più piacevole per l’utente, ma aumenta anche il grado di redemption riducendo il tasso di abbandono.

I migliori ATS forniscono un database di candidati in cui è possibile compiere ricerche anche sugli allegati. Non serve, quindi, porre troppe domande: la maggior parte delle informazioni di cui il recruiter ha bisogno sono già contenute nel curriculum!


3. Porre le domande giuste

Con i migliori Applicant Tracking System puoi personalizzare i form di candidatura in modo da porre sole le domande più idonee per la posizione aperta.

Puoi creare modelli diversi non solo a seconda della posizione aperta, ma anche del grado di seniority della stessa, della divisione nella quale verrà inserita la risorsa, del brand di riferimento (nel caso di gruppi multibrand) ecc.


4. Offrire una casa ai candidati

Dotare il proprio sito di una sezione “Lavora con noi” in cui pubblicare annunci e informazioni utili per i candidati è il miglior modo per farli sentire a casa.

Un buon Career Site consente al candidato di impostare dei job alert, di rispondere a una offerta di lavoro senza essersi registrato in anticipo e di inviare una candidatura spontanea.

Inoltre, grazie a un account personale può tornare in qualsiasi momento per aggiornare il proprio profilo e controllare lo status delle offerte.

Si sentirà parte integrante della tua azienda prima ancora di averci messo piede!


5. Scrivere offerte chiare e dettagliate

Mai come oggi è importante scrivere job description chiare, complete e dettagliate. In caso contrario si corre il rischio di attrarre un gran numero di curricula fuori target e di disorientare i candidati, costringendoli a contattarci in cerca di chiarimenti.

Un Applicant Tracking System torna utile anche in questo caso, dato che permette di elaborare e salvare dei modelli di base da utilizzare nelle diverse occasioni.

Con uno o più template di riferimento, le offerte di lavoro possono essere redatte più velocemente e senza commettere errori.


6. Ridurre i tempi di selezione

I tempi di selezione di alcune aziende sono così lunghi da diventare frustranti. Non è raro ricevere la risposta a una application che non ricordavamo neanche più di aver fatto!

I migliori ATS sono validi sostegni nelle attività di tutti i giorni e consentono di organizzare e velocizzare tantissime operazioni, abbattendo i tempi (e quindi i costi) di selezione complessivi di un’azienda.

Batti il ferro finché è caldo: il candidato giusto per te potrebbe essere conteso da altre aziende!


7. Condividere una timeline

Un buon ATS suddivide e organizza il processo di ricerca e selezione in più step, permettendo di stimarne meglio la durata complessiva.

Inoltre, grazie a tutti i dati archiviati nel tempo e al sistema di reportistica, fornisce informazioni statistiche sulle selezioni passate.

Grazie a questi elementi è possibile calcolare una timeline di ogni processo di selezione, da comunicare ai candidati.

Un servizio sicuramente ben accetto!


8. Fornire aggiornamenti costanti

Con un ATS è possibile seguire i candidati attraverso tutti gli stadi del processo di selezione e inviare facilmente (in automatico o meno) le opportune comunicazioni.

Ciò non vuol dire che tutto debba avvenire per email e solo in caso di esito positivo. Un candidato che è arrivato a un soffio dall’assunzione ma è stato superato nel rush finale merita di essere informato con una telefonata!


9. Facilitare le candidature via mobile

Un numero sempre crescente di ricerche di lavoro (secondo i dati di traffico dei nostri career site nel 2018, quasi il 50% dei candidati utilizzano smartphone o tablet per inviare i propri CV) avviene attraverso dispositivi portatili come smartphone e tablet. È quindi fondamentale che la presenza online della tua azienda sia ottimizzata anche per il mobile.

Gli ATS migliori forniscono Career Site totalmente responsive, che offrono un’esperienza utente gradevole anche su schermi molto piccoli.

Questo fattore, combinato con il numero contenuto di campi da compilare, aumenta drasticamente il numero di candidature ricevute tramite mobile e il grado di soddisfazione dei candidati che le portano a termine.


10. Dare un’occasione in più per esprimersi

Un applicant tracking system moderno ha o integra al suo interno anche i video colloqui, live e on-demand.

Le video interviste registrate, in particolare, sono uno strumento molto apprezzato dai candidati.

Oltre a poter essere registrate con comodo nei loro tempi offrono, infatti, una chance in più per esprimersi al di là del proprio CV, mettendo in risalto anche le proprie doti interpersonali.


11. Tutelare la loro privacy

Un ATS che si rispetti comprende un modulo di gestione del trattamento dei dati dei candidati che consente di rispettare i dettami del GDPR.

Potrai quindi impostare una tua informativa sulla privacy, delineare un periodo di data retention e offrire al candidato la possibilità di dare o meno altri consensi facoltativi, come quelli di marketing.

Grazie a queste funzionalità, i CV dei candidati saranno automaticamente cancellati allo scadere del periodo di data retention, a meno che il candidato – informato automaticamente per tempo – non decida di rinnovare il consenso.

Il candidato avrà inoltre la possibilità di aggiornare o cancellare i suoi dati in qualunque momento.


Conclusione

Migliorare il grado di soddisfazione dei candidati è fondamentale per il tuo employer branding.

Secondo uno studio della Harris Interactive, infatti, chi rimane scontento del trattamento ricevuto da una azienda in fase di candidatura potrebbe decidere non solo di non rispondere più alle sue offerte di lavoro (42%), ma anche di sconsigliarla ai suoi conoscenti (22%) e persino di rinunciare ai suoi servizi e prodotti (9%).

Ecco perché ti consigliamo di sfruttare tutte le funzionalità avanzate del tuo recruiting software per interagire meglio e più facilmente con tutti coloro che mostrano un interesse verso la tua azienda.




Crediti fotografici: ©olly/Fotolia