Oggi l’attività di ricerca e selezione di un’azienda viene condotta su molteplici canali: social media, job board, career day, pagine aziendali su LinkedIn e Indeed, eventi ecc.
Il fulcro di una strategia di recruiting efficiente resta però il career site che, se ben implementato, consente di far confluire le attività svolte su ciascun canale in un unico Hub. E molto di più.
Nel corso di questo articolo analizzeremo:
I vantaggi del Career Site
Le aziende che decidono di aggiungere una sezione Lavora con noi al proprio sito corporate, dotata di un backoffice che consenta poi un’agile gestione dei curricula ricevuti e dei processi di selezione (utilizzando, quindi, un ATS), godono di una serie di benefici.
Eccone alcuni:
- Employer branding: Il sito Lavora con noi è un ottimo strumento per rafforzare la propria reputazione come datore di lavoro. Non solo perché la sua stessa esistenza dimostra l’impegno e lo sforzo fatto nell’attività di ricerca e selezione del personale, ma anche perché consente di divulgare informazioni aggiuntive e preziose ai potenziali candidati, come testimonianze dirette del percorso di carriera del tuo personale, benefit e cultura d’azienda.
- Talent acquisition: L’azienda che utilizza un career site di qualità ha maggiori possibilità di non farsi sfuggire i talenti migliori. Riesce infatti a raccogliere le candidature spontanee di tutte quelle figure di cui non ha bisogno nell’immediato, ma che potrebbero tornare utili nel futuro più o meno prossimo. Inoltre, se indeciso tra più offerte un candidato potrebbe optare per quell’azienda che ha dimostrato maggiore interesse e professionalità nel valutare la sua candidatura, permettendogli di interagire direttamente con il suo sito.
- Data Analytics: Gestire il processo di ricerca e selezione del personale tramite career site permette di archiviare e centralizzare un gran numero di informazioni utili, che una volta analizzate e processate aiutano a eliminare le inefficienze nelle proprie strategie di recruiting. Per esempio il numero di visitatori al sito e le pagine più frequentate, il tasso di conversione dei candidati (il rapporto tra quanti accedono a un annuncio e quanti inviano la candidatura), la fonte da cui arrivano (job board, social network, link da altri siti ecc.). Analizzare il comportamento degli utenti del career site consente di migliorarne la user experience.
- Minore costo per assunzione: Un buon career site dà maggiore autonomia all’azienda nel processo di selezione, con un minore ricorso a consulenze e assistenze esterne e quindi un abbattimento del costo di ogni assunzione. Per ottenere un buon numero di visitatori sulla pagina carriere è però fondamentale un ottimo lavoro di employer branding.
- Rispetto del GDPR. Un career site professionale dà la possibilità all’azienda di mostrare la propria informativa per i candidati e di raccogliere e tracciare il consenso al trattamento dei dati per diverse finalità. I candidati, inoltre, hanno la possibilità di accedere a un proprio account, dal quale poter controllare gli annunci per i quali hanno dimostrato interesse e richiedere la cancellazione dei propri dati all’azienda. L’impresa riesce così a garantire ai candidati la possibilità di richiedere la cancellazione o la limitazione del trattamento dei loro dati, come da normativa privacy europea.

Alcuni esempi di career site integrati con Altamira Recruiting.
I requisiti di un buon Career Site
Ma quali sono le caratteristiche che un buon career site deve avere per garantire un alto grado di redemption? Ne abbiamo elencato diverse, tutte importanti!
- User experience. Il meccanismo di inserimento e invio del curriculum deve essere il più semplice e poco ambiguo possibile, pena un alto tasso di abbandono delle candidature. Il form di candidatura, in particolare, andrebbe progettato con cura, limitando il numero di domande allo stretto necessario. Form di candidatura troppo lunghi tendono infatti a scoraggiare potenziali candidati, soprattutto quando visitano il sito dal proprio smartphone. Non vuoi che il candidato perfetto per la posizione aperta ti sfugga per un motivo così banale!
- Look unico ma non troppo. Un Career Center deve riprodurre il look & feel del sito aziendale per questioni di uniformazione (pensiamo alle font, ai colori, al taglio delle immagini), ma al tempo stesso deve discostarsene un po’ a testimonianza dell’impegno profuso nella sua realizzazione. Tra un career site raffazzonato e niente, forse è meglio la seconda scelta!
- Multilingua. Il mercato del lavoro è globale, per cui un Career Center deve essere capace di far sentire a proprio agio qualsiasi candidato. Una traduzione integrale perlomeno in inglese è irrinunciabile.
- Responsive design. Le ricerche online effettuate tramite dispositivi portatili hanno ormai superato quelle condotte da computer desktop. Lo stesso vale anche per le ricerche di lavoro. Avere un sito Lavora con Noi che non sia mobile friendly è un grosso handicap: rischi di perdere una grossa fetta di potenziali candidati.
- Accessibilità. L’European Accessibility Act, in vigore dal 28 giugno 2025, ha rimesso l’accento sulla delicata questione dell’accessibilità di prodotti e servizi, tra i quali rientrano anche i siti web. La creazione di siti accessibili e fruibili anche per persone con determinate disabilità, oltre ad avere una forte connotazione etica, è quindi anche un obbligo legale. Lo sforzo necessario per la creazione di un sito accessibile è però ben ripagato: l’azienda godrà di una migliore reputazione e sarà in grado di attrarre candidati da un bacino più ampio, che include persone anziane o con disabilità.
- SEO friendly. La maggior parte degli utenti dà inizio alla ricerca di lavoro con una query su un motore di ricerca. È quindi importante che il career site sia stato ottimizzato sotto il profilo SEO (search engine optimization). In questo modo gli annunci – che è bene siano scritti seguendo le stesse regole SEO di copywriting – compariranno in ottima posizione nei risultati di ricerca.
- Integrazione con i Social Network. La presenza di tasti per condividere gli annunci di lavoro sui propri social è ormai il minimo sindacale per qualunque career site. Più questi network sono integrati in maniera attiva nel processo di invio del proprio curriculum, meglio è.
- Visibilità. Il link per il Career Center deve essere in bella mostra nel sito istituzionale e mai nascosto all’interno di un menu. Idealmente, dalla Home deve bastare un solo click per raggiungerlo. Un altro punto strategico in cui inserire un link al career site aziendali è il profilo Instagram dell’azienda, soprattutto quando viene usato per lo più per l’employer branding.
- Job alert. Un grosso pregio dei migliori Career Center supportati da un software di recruiting è quello di permettere ai candidati di impostare un sistema di notifiche (tipicamente un invio di email, ma anche SMS o messaggi su WhatsApp) nel caso si aprano posizioni a cui potrebbero essere interessati. Allo stesso modo, i selezionatori possono impostare la ricezione di email automatiche in determinati frangenti.
- Sistema di report. Quale job board mi ha fornito il maggior numero di candidati? Quale università sforna i profili più in linea con le mie esigenze? Se al career site è associato un software di recruiting in grado di fornirvi questa e tante altre informazioni, il lavoro dei recruiter diventa più facile, efficiente e documentabile.
Career Site e Intelligenza Artificiale
Anche i career site aziendali possono essere potenziati grazie all’intelligenza artificiale. Gli strumenti che hanno il maggiore impatto sull’esperienza dei candidati sono i seguenti:
- Resume parsing. Questo strumento di recruiting IA permette di inviare la propria candidatura a un annuncio semplicemente allegando il proprio CV. È infatti l’algoritmo a occuparsi di estrarre le informazioni rilevanti da esso e di popolare i campi del form. Al candidato non resta che rivedere velocemente quanto prodotto e confermare la candidatura con un click.
- Job matching. Questa funzionalità fondata sull’intelligenza artificiale permette ai visitatori di una pagina carriere di utilizzare il proprio CV come filtro di ricerca quando sono presenti moltissimi annunci. Una volta caricato il proprio curriculum il career site mostrerà gli annunci più in linea con il proprio profilo, permettendo di inviare candidature più mirate.
- Chatbot. Alcune aziende hanno aggiunto chatbot alimentati da intelligenza artificiale sui propri career site. Questo tool dialoga con il candidato, rispondendo alle domande sull’azienda e sul processo di selezione e aiutandolo a identificare le opportunità più in linea con il suo profilo. Se ben realizzato, assicura un miglioramento dell’esperienza e del tasso di candidatura.
Un errore da non commettere nel proprio Career Site
Il career site non è uno strumento di puro marketing! Non cadere nella tentazione, per esempio, di inserire nella pagina di ringraziamento dopo una candidatura il link per l’acquisto di un tuo prodotto. Piuttosto, rimanda il candidato su contenuti che lo possano interessare, come la lista dei benefit, l’intervista a un dipendente o la mission aziendale.
Ciò non vuol dire che un buon career site non possa influenzare positivamente anche il business aziendale. Chi è così interessato a un’azienda da pensare di lavorarvi e vive un’esperienza di candidatura positiva ha infatti anche maggiori probabilità di diventarne cliente.
Qualche esempio di Career Site
Negli anni, abbiamo avuto modo di realizzare diversi career site per i nostri clienti.
Ecco alcuni dei nostri preferiti:
- Poltrona Frau: un perfetto esempio di un career site che non si limita a mostrare le posizioni aperte, ma mette a disposizione contenuti utili per il candidato, come i valori e le funzioni aziendali e la strategia di gestione del personale.
- Zegna: un vasto numero di lingue tra cui scegliere e un design altamente responsive.
- Oniverse: il career site riflette l’eleganza e l’importanza di tutti i marchi del gruppo, che comprende Calzedonia, Intimissimi e Signorvino.
- Woolrich: semplice ed elegante, come il brand.
- ATM: un career site pensato per ottimizzare i percorsi di candidatura e aumentare il tasso di redemption.
FAQ – Domande frequenti sui Career Site
Che cos’è un career site?
Un career site è una sezione del sito aziendale, o un sito autonomo, dedicato esclusivamente alle attività di recruiting. Permette ai candidati di visualizzare le posizioni aperte, candidarsi, informarsi sulla cultura aziendale e trovare informazioni utili su percorsi di carriera, stipendi e benefit offerti dall’azienda.
Cosa rende importante un career site?
Il career site è il principale punto di contatto tra l’azienda e i candidati. Un sito carriere ben progettato migliora la candidate experience, rafforza l’employer branding e fa aumentare la qualità e il numero di candidature ricevute.
Il career site può integrarsi con l’ATS aziendale?
Sì. Anzi, la maggior parte delle volte è proprio il fornitore di ATS a fornire un career site professionale all’azienda. L’integrazione permette di pubblicare automaticamente le offerte dal backoffice dell’ATS, gestire i candidati su un’unica piattaforma, velocizzare il feedback e automatizzare il processo di selezione. In questo modo i recruiter risparmiano tempo e l’esperienza dei candidati migliora.
Qual è la differenza tra un career site e una pagina aziendale su LinkedIn o Indeed?
Le pagine su LinkedIn o Indeed sono vetrine molto utili per l’azienda, ma vivono su piattaforme proprietarie e non sostituiscono il sito lavora con noi. Un career site aziendale è totalmente personalizzabile, sia graficamente che a livello di contenuti, è dedicato soltanto alla propria azienda e permette un tracciamento dei dati più completo.
Si può usare il career site anche per promuovere stage e iniziative di employer branding?
Assolutamente. Può ospitare sezioni dedicate a:
- Opportunità per studenti e neolaureati
- Programmi di formazione e onboarding
- Eventi di recruiting, open day, collaborazioni con università
- Articoli o video per raccontare l’esperienza in azienda
Crediti fotografici: ©graletta/Fotolia