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Dicembre 21, 2017

6 soft skill che ogni professionista HR dovrebbe avere

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In fase di selezione e di valutazione, i professionisti delle Risorse Umane tengono sempre più in considerazione le soft skill di candidati e dipendenti. Ma quali sono le competenze trasversali di cui loro stessi non possono fare a meno?

L’autore del testo che segue, traduzione dell’articolo 6 Non-negotiable Skills Every Human Resource Person Must Have pubblicato sul sito di HR Software, ne ha identificate 6.



Se lavori nel dipartimento Risorse Umane di un’azienda sai benissimo quanto sia importante e delicata la tua posizione. Il tuo ufficio è l’olio che tiene ben lubrificato il motore dell’azienda e le permette di viaggiare a tutta potenza.

La responsabilità più grande dell’ufficio HR è quella di mantenere la coesione, la collaborazione e il buon senso nell’ambiente di lavoro, per far sì che tutti vadano d’accordo e siano concentrati nel far progredire, tutti insieme, l’azienda. In poche parole, gestisce l’elemento umano in ogni aspetto del business: è la coscienza di ogni azienda.

Gestire gli affari e gestire le persone non è affatto la stessa cosa. Gestire le persone richiede abilità uniche proprie di questa attività. Di seguito ho delineato quelle che ritengo assolutamente irrinunciabili per qualsiasi addetto HR.


Capacità comunicative

Per qualsiasi professionista delle Risorse Umane è vitale possedere ottime capacità comunicative. Quasi ogni attività che svolge, infatti, richiede chiara, concisa ed efficace comunicazione. Sapere come comunicare un messaggio è importante tanto quanto sapere quale messaggio trasmettere.

Senza queste capacità potresti trasmettere un messaggio sbagliato durante i colloqui con potenziali candidati o confondere i nuovi assunti quando illustri le loro mansioni. Ma potresti causare danni ancora più grandi nel tentativo di fare da mediatore tra dipendenti in disaccordo tra loro.

A volte, un’azienda è costretta ad affrontare periodi di ristrutturazione e cambiamento che non andranno a genio ai dipendenti. È responsabilità del professionista HR comunicare le novità sgradevoli cercando di mantenere alta la motivazione dei dipendenti.

In breve, potrebbe essere l’efficacia delle tue capacità comunicative a decidere le sorti della tua azienda, nel bene come nel male.


Multitasking

Generalmente percepito come un tratto distintivo dei leader, il multitasking è indispensabile anche nella gestione delle risorse umane. Chi svolge questa professione svolge tantissime attività diverse: ora affronta il problema di un dipendente, poi svolge una attività di recruiting, quindi si occupa di pianificare e condurre riunioni ecc.

Molte posizioni di management si concentrano principalmente su una attività o un segmento del business, mentre i professionisti HR sono coinvolti, in un modo o in un altro, in ogni aspetto del business. Ecco perché è necessario che possiedano capacità di multitasking.


Capacità di pianificazione e organizzazione

Il dipartimento HR richiede capacità d’organizzazione e pianificazione superiori a qualsiasi altro. Inoltre, ci si aspetta che un addetto HR sia capace di monitorare il progresso delle attività e di valutarne l’esito.

Queste capacità dovrebbero riflettersi in tutto ciò che fa sia in azienda che al di fuori di essa. Il modo in cui è organizzato l’ufficio, la disposizione di file e documenti, la sua abilità di time management e l’efficienza personale. Deve essere sempre attento e sul pezzo.

Come addetto HR che può decidere delle sorti lavorative di una persona hai una forte responsabilità nei confronti di colleghi e candidati. Devi, quindi, cercare di essere sempre disponibile al momento giusto e pronto a intervenire al minimo segnale, non importa quale sia la situazione che ti si para davanti. Per farcela ti serve una forte capacità di organizzazione e pianificazione.


Capacità di negoziazione

La capacità di negoziazione è una qualità quasi scontata per un addetto HR. Potrebbe infatti ritrovarsi a negoziare in tanti modi diversi: accordandosi su stipendi e benefit in fase di selezione, trattando cambiamenti con i sindacati, risolvendo conflitti tra colleghi, prendendo decisioni sul taglio di posti di lavoro ecc.

L’addetto HR deve essere così abile da riuscire a innescare fiducia tra le varie parti coinvolte nella negoziazione e da trovare una soluzione accettabile per tutti, a prescindere del loro ruolo in azienda.


Capacità interpersonali

Ci sia aspetta che chi lavora nelle Risorse Umane mostri cortesia, diplomazia, comprensione, affabilità, premura e garbo nei confronti degli altri, sempre rimanendo nei confini etici aziendali. Dovrebbe inoltre riuscire a sviluppare e mantenere un rapporto efficace con tutti i membri dello staff.

Questo include rapportarsi con successo con individui problematici, chiusi o instabili, e avere un alto livello di tolleranza verso persone con background e idee diverse. Il professionista delle risorse umane dovrebbe essere sensibile e tutelare le differenze all’interno dell’organizzazione, che siano di carattere culturale, di razza, di genere o di altra natura.


Pensare fuori dagli schemi

Gli addetti HR dovrebbero riuscire ad affrontare le sfide in modi nuovi e innovativi. Ci sono casi in cui gli approcci convenzionali potrebbero non risolvere un problema; in questi casi, dovrebbero essere capaci di attingere alla loro immaginazione per sviluppare nuove soluzioni.

Al di là delle basi, dei principi e dell’etica della loro professione, gli addetti HR non sono, o non dovrebbero essere, eccessivamente rigidi. Pensare fuori dagli schemi dovrebbe essere nella norma. In questo modo, quando un approccio tradizionale verrà giudicato inadatto, insufficiente o inattuabile non si perderanno d’animo ma cercheranno una soluzione alternativa.



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