Come si è evoluto il settore Risorse Umane negli ultimi anni?
Ha seguito un percorso lineare o ha viaggiato a strappi, sotto l’influenza di eventi di portata globale e dell’evoluzione della tecnologia?
Per comprendere come siano cambiate le priorità dei professionisti HR negli ultimi anni abbiamo messo a confronto le classifiche annuali da noi calcolate a partire dal 2018.
Da questa analisi emerge una chiara testimonianza di come le tendenze del settore Risorse Umane siano variate negli anni e di come la pandemia abbia accelerato alcune sperimentazioni già in atto, come il ricorso al lavoro da remoto per i dipendenti.
L’infografica mette a confronto i primi 5 trend HR di ogni anno. Per un’analisi più approfondita riportiamo in fondo all’articolo anche le classifiche complete.
Le principali riflessioni che questo confronto ha fatto emergere sono:
- Si iniziava a parlare di lavoro a distanza e flessibilità già prima della pandemia. Diverse aziende avevano già avviato sperimentazioni o veri e propri programmi di lavoro ibrido, ma il fenomeno è diventato massivo soltanto con il primo lockdown. Oggi, nonostante alcune spinte per il ritorno in ufficio, si tratta di una modalità di lavoro quasi irrinunciabile per molti dipendenti.
- La formazione è un tema ricorrente. Le competenze diventano velocemente obsolete se non si mettono in atto programmi di upskilling e reskilling. Per essere efficace, la formazione deve avvenire in maniera continua, privilegiando contenuti brevi fruibili anche da mobile. La diffusione dell’IA ha da un lato accelerato la necessità di sviluppare le soft skill del personale, dall’altro sta fornendo strumenti più moderni, in grado di personalizzare la formazione su ciascun dipendente. Purtroppo, però, gli investimenti effettivi in Italia sono ancora ridotti.
- Negli ultimi due anni il tema tecnologico ha acquisito grande vigore grazie alla capacità di automatizzare i processi e alla spinta dell’IA. Il tema dell’intelligenza artificiale era al primo posto tra i trend HR già nel 2019, ma è soltanto negli ultimi due anni che la sua applicazione ha iniziato a diffondersi a macchia d’olio, anche grazie all’arrivo dell’IA generativa. Altrettanto rilevante è l’interesse del settore per soluzioni in grado di automatizzare i processi ripetitivi e migliorare l’efficienza. Il ricorso alla tecnologia viene visto soprattutto come un modo per liberare tempo per le attività strategiche e relazionali.
- Uno dei compiti principali dell’ufficio HR è oggi stabilire e disciplinare le modalità di lavoro flessibile a disposizione dei dipendenti. Tra le nuove sfide per la direzione del personale spicca la necessità di creare policy per il lavoro a distanza o ibrido che non lascino coni d’ombra e soddisfino le aspettative dei dipendenti. La flessibilità è oggi considerato uno dei benefit più efficaci sia in fase di attraction che di retention del personale.
- Il mondo HR è oggi più concentrato sul tema della cura del benessere del dipendente, della sua valorizzazione e del suo sviluppo umano e professionale. Lo shock della pandemia e l’allentamento dei confini tra vita privata e lavoro hanno reso le aziende più attente al benessere dei dipendenti e non solo al loro engagement. Gli orari e i luoghi di lavoro sono diventati più flessibili e i programmi di welfare si sono arricchiti con servizi quali la telemedicina e la telepsicologia. Anche le app per il benessere potranno dare un contributo importante.
- Se a livello globale la DEI è un trend molto rilevante, lo è anche in Italia? L’attenzione per la diversità, l’inclusione, l’equità e il senso d’appartenenza all’azienda è uno dei trend HR più importanti nel 2025 a livello globale. In Italia, la sensazione è che sia invece ancora molto marginale. Un dato confermato dalla scarsa considerazione per questa competenza emersa dalla nostra indagine sui processi di valutazione in Italia.
Le classifiche complete dei trend HR dal 2018 al 2025
- I trend HR del 2018
- I trend HR del 2019
- I trend HR del 2020
- I trend HR del 2021
- I trend HR del 2022
- I trend HR del 2023
- I trend HR del 2024
- I trend HR del 2025
I trend HR del 2018
- La formazione continua e online
- Una forza lavoro a distanza
- Eliminare i pregiudizi nella selezione
- Nuovi strumenti di recruiting
- La gig economy e la forza lavoro del futuro
- La guerra per i talenti migliori
- L’importanza del feedback nei processi di valutazione
- Bot e Chatbot
- Dall’engagement all’experience dei dipendenti
- L’analisi predittiva nel recruiting
- Candidati passivi: un bacino da cui attingere maggiormente
- La guerra dei benefit
- Lo sviluppo del team
- Competenze digitali
- L’apprendistato sempre più di moda
- Benessere anche fuori dall’ufficio
- Formazione di nicchia
- Utilizzo della realtà aumentata e virtuale nella formazione
- Agile HR
- Marketing & HR
- People analytics
- Dalla valutazione sulle performance alla consulenza
- I limiti delle job description
- HR come partner strategico
I trend HR del 2019
- Intelligenza Artificiale & HR
- Employer Branding
- Gestione del lavoro atipico
- Realtà Virtuale
- Mappatura competenze e soft skill
- Benessere al lavoro
- Preparazione al futuro del lavoro
- Gamification
- Aumento dell’accuratezza delle selezioni
- Predictive Analytics
- HR & Business
- Natural Language Processing
- Contenuti digitali mobile
- Innovazione nelle paghe
- Formazione dipendente-centrica
- La formazione come benefit
- La formazione per i candidati
- Interazione e IoT
- Il potere della consapevolezza
- I rischi dell’esasperazione nell’employee experience
I trend HR del 2020
- AI e automazione
- Cambia il ruolo dell’HR, più strategico e specializzato
- Flessibilità e organizzazione
- HR Analytics
- Tra Experience ed Engagement
- Reskilling
- Team di lavoro globali
- AR & VR
- Benessere dei dipendenti
- Employer Branding
- Generazioni a confronto
- Nuovi strumenti di comunicazione interna, immediati e trasparenti
- Outsourcing HR
- Chatbot per l’HR
- Corporate Environmental Responsibility
- Gamification
- Gig economy
- Team development
I trend HR del 2021
- Focus sul benessere dei dipendenti
- Aumentano gli HR specialist
- Curare l’Employee experience ibrida
- Puntare sulla formazione continua per il reskilling
- Prosegue la crescita dell’Intelligenza Artificiale
- I software HR in cloud hanno vinto
- Tempo di decisioni data-driven
- Coltivare la Generazione Z
- La GIG economy è sempre più gigante
- L’employer branding farà ancora la differenza
- Promuovere la diversity
- Benefit e retention
- Blockchain & Risorse Umane
- L’importanza del Change management
- Regolamentare il lavoro a distanza
- Nuovi impieghi per la Realtà virtuale
I trend HR del 2022
- HR Analytics
- Lavoro ibrido e da remoto
- Upskilling & Reskilling
- IA & Machine Learning
- Employee Experience ed Engagement
- Crescita degli investimenti in HR Tech
- Arriva la Generazione Z
- Mobilità interna
- Diversity & Inclusion
- GIG economy
- Cambiano le priorità sui benefit
- Benessere del dipendente
- Continuare a coltivare il lato umano
- Change Management
- Revisione policy
- Retention
I trend HR del 2023
- Lavoro ibrido
- Sviluppo delle soft skill
- Benessere dei dipendenti
- Valorizzazione dei dipendenti interni
- Diversity, Inclusion & Belonging
- HR Analytics
- Piattaforme HRM
- Automazione
- Cultura aziendale e Corporate responsability
- Remote work
- Employer Branding
- Feedback
- Forza lavoro eterogenea
- Ingresso nel metaverso
- Retribuzione
I trend HR del 2024
- Employee Experience ed Engagement
- Upskilling e Reskilling
- Intelligenza Artificiale
- Lavoro ibrido e da remoto
- Software HRM in cloud
- Diversità, Equità e Inclusione
- HR Analytics e decisioni basate sui dati
- Benessere dei dipendenti
- Creare una cultura aziendale positiva
- Percorsi di carriera e mobilità
- Formazione agile e permanente
- Formazione e sviluppo del management
- Phygital
- Approccio skill-based
- Supporto contro il carovita
I trend HR del 2025
- Automazione e IA
- DEI(B)
- Nuove forme di lavoro
- Benessere olistico dei dipendenti
- HR analytics e Big Data
- Apprendimento continuo
- Employee experience
- Skill-based organization
- Etica digitale
- Ridefinizione del ruolo HR
- Attenzione al candidato
- Attirare la Gen Z
- L’importanza dei parametri ESG
- Work-life balance
- Trasparenza salariale