La diffusione del lavoro ibrido e della metodologia agile, la volontà di responsabilizzare i dipendenti e di aumentare la trasparenza stanno spingendo le aziende verso una gestione HR sempre più self-service.
Questo processo è facilitato dalle piattaforme HRM in cloud più moderne, che forniscono a ogni dipendente un account personale con cui può interagire con tutti i processi HR che lo riguardano, ovunque si trovi.
Per stimolare ulteriormente l’engagement e la partecipazione e migliorare l’efficienza di alcuni processi come la rilevazione presenze, la gestione delle assenze e la redazione delle note spese, le aziende di oggi ricercano sistemi HR perfettamente fruibili anche da smartphone. Soprattutto quando hanno in organico categorie di dipendenti che non dispongono di un computer personale sul lavoro (pensiamo agli operai, ai commessi ecc.).
In Italia la diffusione degli smartphone è capillare e quasi tutti i dipendenti ne possiede uno. Secondo la Digital Consumer Trends Survey del 2022 di Deloitte, infatti, il 94% degli italiani ha almeno un cellulare moderno.
Naturale, quindi, provare a fornire ai propri dipendenti la possibilità di interagire con più processi HR possibile con i propri smartphone, oggi molto performanti e con schermi sempre più grandi.
Per rendere disponibili le proprie piattaforme su mobile i provider di tecnologia HR in cloud hanno due possibili strade:
- Rendere il loro software (web app) responsive, ovvero capace di adattarsi ai diversi dispositivi, smartphone compresi.
- Produrre una app nativa per dispositivi Android e iOS.
Pro e contro delle web app responsive
La prima strada – quella della web app responsive – consente agli utenti di accedere allo stesso programma che utilizzano via computer anche da cellulare, sempre mediante browser. In questi casi il layout della pagina si adegua il più possibile alle dimensioni del dispositivo portatile per offrire un’esperienza utente gradevole.
Il vantaggio principale delle web app responsive, per gli utenti, è quindi quello di non necessitare di installazione e di non occupare memoria sul dispositivo.
Si tratta, inoltre, della soluzione più semplice e veloce da implementare per i produttori di software HR.
Il lavoro sull’interfaccia per renderla responsive è abbastanza impegnativo ma ha il vantaggio di agire su tutte le feature, rendendole immediatamente disponibili su smartphone.
Al tempo stesso, questa soluzione ha però forti limiti. Si tratta, infatti, di un adattamento di un’interfaccia pensata per un utente desktop e quindi non ottimizzata per mobile.
L’esperienza utente risulta spesso difficile, con menu affollati e un numero eccessivo di funzionalità che non possono essere utilizzate in maniera efficiente da un dispositivo portatile.
Inoltre, una web app non permette di sfruttare le potenzialità degli smartphone, come le notifiche push e la fotocamera.
Pro e contro delle app native
Come anticipato, produrre una app nativa è un investimento importante per un produttore di software HR. Una app nativa richiede infatti competenze di sviluppo particolari che in Italia (e non solo) scarseggiano ed è quindi complesso creare un team dedicato che se ne occupi.
Una app nativa richiede inoltre lo studio di una nuova esperienza utente e una nuova interfaccia, tanti test sui diversi dispositivi sul mercato e un’attenta valutazione delle funzionalità che deve comprendere.
Non è infatti vantaggioso riproporre tutte le feature della web app, pensate per un utilizzo da computer, su un dispositivo dalle dimensioni ridotte come uno smartphone. Il rischio sarebbe infatti quello di affollare inutilmente il piccolo schermo con opzioni poco praticabili.
Una app nativa per la gestione HR porta grandi vantaggi agli utenti finali:
- Permette di sfruttare le potenzialità native dei dispositivi: geolocalizzazione, notifiche push, fotocamera, giroscopio ecc.
- Garantisce un accesso più rapido ai servizi, con un semplice click sull’icona della app
- Offre un’esperienza utente migliore grazie all’interfaccia dedicata
- Presenta all’utente solo le funzionalità più adatte a un utilizzo via smartphone. Permette quindi a dipendenti e manager di svolgere i processi che li riguardano in maniera intuitiva e senza bisogno di formazione
- Può essere utilizzata anche offline, permettendo per esempio di registrare la timbratura presso un cantiere anche in assenza di connessione Internet
- Se particolarmente avanzata dà all’azienda cliente la possibilità di personalizzare maschere e viste
L’app mobile di Altamira HRM
La web app di Altamira è sempre stata progettata per essere responsive ed è quindi utilizzabile dal browser del proprio cellulare.
Ciò nonostante, per offrire una migliore esperienza utente a tutti i dipendenti dei nostri clienti, a fine 2021 abbiamo introdotto una app nativa per Android e iOS.
L’app nativa – al momento dedicata ai prodotti Altamira Presenze e Altamira Ferie e Permessi ma in continua evoluzione – presenta una interfaccia moderna e intuitiva e soltanto le feature che si prestano a un utilizzo sia smartphone.
L’app nativa ci ha permesso di sfruttare le potenzialità dei dispositivi portatili per ottenere funzionalità superiori rispetto alla web app: per esempio la rilevazione presenze tramite geofencing o l’impiego delle notifiche push, così come l’utilizzo della fotocamera nella redazione delle note spese.
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