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Febbraio 11, 2016

Valutazione delle competenze nelle PMI: si può fare!

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La valutazione delle competenze è un’attività spesso svolta in maniera organizzata soltanto dalle grandi aziende.

Eppure sono soprattutto le piccole e medie società che, in un contesto nel quale flessibilità e dinamismo sono fondamentali per sopravvivere e affrontare le oscillazioni del mercato, non possono permettersi di perdere un impiegato di importanza strategica per le capacità e conoscenze che possiede.

O, peggio ancora, assumerne uno privo delle competenze effettivamente necessarie per il ruolo che deve ricoprire.


Valutazione delle competenze nelle PMI: gli ostacoli

I principali problemi per una piccola o media azienda che voglia organizzare e avviare un sistema di valutazione dei dipendenti sono generalmente i seguenti:

1. I sistemi tradizionali di mappatura delle competenze portano via troppo tempo. Non c’è una figura dedicata a questa attività e chi si occupa delle risorse umane non ha molto tempo a disposizione per la compilazione di complessi file Excel o database Access, o peggio ancora di archivi cartacei.

2. I sistemi tradizionali di mappatura delle competenze sono opachi. Non solo fanno perdere troppo tempo, ma sono privi di qualsiasi forma di trasparenza. Rispondono a una logica superata per la quale il dipendente si vede calare dall’alto una valutazione (tipicamente a fine anno) sulla quale non ha alcun controllo e che oltretutto è spesso legata alla sua retribuzione.

3. I sistemi tradizionali non sono interattivi. Non c’è alcun coinvolgimento attivo del dipendente e si rinuncia in partenza al suo contributo. Si perde così una importante chance di employer engagement.

4. I sistemi più moderni di valutazione delle competenze sono spesso troppo costosi. Nati per soddisfare le esigenze di grosse multinazionali, la maggior parte dei programmi di valutazione della performance in commercio richiedono un canone o l’acquisto di una licenza troppo onerosi per una piccola azienda.

5. I sistemi più moderni di valutazione delle competenze sono troppo complessi. Vale quanto detto in precedenza: non tutte le aziende hanno esigenze complesse per il proprio sistema di valutazione, ma preferiscono una soluzione snella che sia ampiamente personalizzabile. In questo modo, possono riproporre i processi a cui sono abituati in un ambiente digitale e interattivo, con notevoli risparmi di tempo e maggiore efficacia e trasparenza.


Valutazione delle competenze nelle PMI: i vantaggi

L’adozione di un sistema di valutazione delle competenze digitalizzato, funzionale e altamente interattivo può portare numerosi benefici alle piccole e medie aziende. Consente, infatti, di:

  • appurare che il capitale umano aziendale possieda le skill effettivamente necessarie per svolgere il proprio lavoro;
  • identificare il gap di competenze da colmare tramite corsi di formazione o nuove assunzioni;
  • organizzare il piano di formazione in modo da eliminare i gap di competenze, assicurandosi che il denaro investito abbia dei ritorni sull’attività aziendale;
  • captare esigenze di rinnovamento e spunti per il miglioramento di ogni aspetto dell’attività aziendale;
  • migliorare l’engagement dei dipendenti. Coinvolti nella definizione degli obiettivi e in processi di autovalutazione, saranno più motivati e sapranno esattamente come essere d’aiuto all’azienda;
  • dare un feedback puntuale ai dipendenti sulla bontà del loro lavoro, responsabilizzandoli e aumentando la chance di trattenere i talenti migliori in azienda;
  • guidare in maniera meritocratica le decisioni su premi, aumenti, benefit ecc.;
  • effettuare analisi approfondite grazie ai report tipicamente a disposizione, potendo così organizzare meglio successioni e turnover aziendale.

Riflessioni finali

Molte piccole imprese riescono a sopperire alla mancanza di un sistema strutturato di valutazione delle competenze e delle prestazioni grazie alle spiccate capacità di stima dell’imprenditore e del piccolo gruppo di manager che le dirigono.

Eppure, l’introduzione di un processo più avanzato e capillare che permetta di analizzare competenze e risorse del proprio capitale umano è uno di quei passaggi chiave che può portare a una notevole crescita e maturazione dell’azienda, al salto di qualità decisivo.

Solo chi conosce a fondo la propria forza lavoro è infatti in grado di apportare le giuste migliorie e affrontare le sfide che inevitabilmente gli si pareranno davanti, anno dopo anno.




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